La Noce del Bleggio

La Scuola di Cucina “ Menta e Rosmarino “, prosegue nella ricerca di tradizioni e realtà enogastronomiche delle nostre Regioni da riproporre in occasione dei Corsi di Cucina che organizziamo o all’ interno dei Menù che proponiamo per il Servizio Cuciniamo per Voi …. “, e intende far partecipi gli Amici di  “ I Love Sesto Calende “ del viaggio enogastronomico alla scoperta del Trentino, una Regione conosciuta ed apprezzata per le sue bellezze naturali e per la presenza di montagne uniche al Mondo quali le Dolomiti.

Dopo aver presentato il “ Radicchio dell’ Orso “ della Val Rendena, il “ Salmerino Alpino “ allevato nelle fresche acque della Valle del Fiume Sarca, il Vino Nosiola, caratteristico della Valle dei Laghi,proseguiamo questo viaggio visitando l’ Altopiano del Bleggio, alla scoperta di un frutto caratteristico di questa zona: la Noce del Bleggio.

 

Lungo la Strada del Vino e dei Sapori

 

Il Soleggiato Altopiano del Bleggio si estende verso Nord oltre le alture che sovrastano Riva del Garda fino alle Terme di Comano, nelle Valli Giudicarie, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Ha una altitudine da media collina, e’ esposta a Sud ed e’ riparata dai venti.

Il toponimo “ Bleggio “, nel dialetto locale “ Blec “, e’ molto antico e deriva dal termine pre-latino “ Blese “ che significa Pendio Erboso.

 

 

L’ Altopiano del Bleggio

 

 

L’ Altopiano del Bleggio si presenta infatti come un’ ampia conca verdissima ricca di pascoli e colture, soprattutto mais e frutteti.

 

 

 

 

 

E’ in questo contesto che trova particolare spazio ancora oggi la produzione delle Noci del Bleggio, che rappresentano il prodotto di eccellenza dell’ omonimo paese.

La coltivazione nel territorio la si fa risalire almeno alla meta’ del XVI° secolo : il Vescovo di Trento che aveva giurisdizione sulle Valli del Sarca e sull’ intero territorio Trentino – facenti parte del Sacro Romano Impero Germanico – nel 1579 impose agli abitanti delle Valli Giudicarie il rispetto delle “ Compattate “ , antiche regole che favorivano il Conte di Tirolo e vessavano ulteriormente la popolazione. Scoppio’ cosi’ la cosidetta “ Guerra delle Noci “ tra la popolazione locale e soldati tedeschi.

I noceti idonei alla produzione della Noce del Bleggio devono essere dislocati nei territori dei Comuni dell’ Altopiano e la forma di coltivazione deve rispettare una crescita spontanea soprattutto quando le piante si trovano isolate lungo i sentieri di campagna o lungo i perimetri dei campi coltivati.

 

I Noceti lungo le stradine di campagna

Il frutto si presenta con forma piuttosto allungata, quasi rettangolare, con apice e base arrotondati, più piccola rispetto alle noci comuni ma dal sapore piu’ intenso, con gusto gradevole e speziato.

Le Noci del Bleggio

Il guscio e’ sottile e di facile rottura in quanto le valve non sono ben saldate fra di loro ed il gheriglio risulta di colore chiaro e si estrae integro molto facilmente. Il gheriglio sgusciato ha la caratteristica di non macchiare con un alone oleoso ed e’ per questo motivo che le Noci del Bleggio sono molto utilizzate per preparare i Dolci.

Prodotti tipici della zona sono :

  •  La Torta di Noci cucinata nella ricetta più povera solo con noci, uova e pane grattugiato
  • Il fragrante Pane alle Noci
  • Il robusto Liquore Nocino
  • Il raro Salame alle Noci, prelibatezza creata con una speciale e segreta ricetta solo nel Bleggio.

La raccolta delle noci inizia nella seconda meta’ di Settembre e viene eseguita a mano mediante battitura dei rami con lunghe pertiche di legno. Le noci vengono poi lavate e messe ad essiccare naturalmente sui graticci delle soffitte arieggiate delle case.

Per salvaguardare e rilanciare la coltivazione della noce del Bleggio quale elemento inconfondibile del paesaggio, attività agricola ed economica secolare, fattore distintivo del territorio ed elemento identitario della comunità locale, nel Maggio 2009 e’ stata costituita la “Confraternita della Noce al Bleggio”, associazione di promozione sociale e culturale.

Questa e’ l’ occasione per parlare anche delle proprieta’ e degli effetti benefici delle Noci sulla nostra salute.

Già a partire dal medioevo le noci venivano considerate una medicina: le foglie infatti erano usate per attenuare i dolori e se ne conosceva il potere digestivo. Oggi le noci sono considerate soprattutto come “amiche del cuore” perche’ aiutano a contrastare il Colesterolo LDL ( il colesterolo cosidetto cattivo ).

E’ vero che la frutta secca contiene grassi in quantitativi relativamente elevati, ma si tratta di grassi insaturi.

E’ importante non solo valutare il quantitativo di grassi, ma occorre considerare soprattutto il tipo di grassi che si assumono con l’ alimentazione.

  • I grassi saturi sono spesso solidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti animali come lardo, burro, e il grasso di carne o quello della pelle del pollo. Questi grassi possono aumentare il tasso di colesterolo nel sangue, che a sua volta aumenta il rischio di malattie cardiache e vascolari.
  • I grassi mono-insaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come avocado, olio di oliva e frutta secca.
  • grassi poli-insaturi  sono spesso liquidi a temperatura ambiente e provengono principalmente da alimenti vegetali come noci, zafferano, granturco e olio di girasole.

I grassi  poli-insaturi e mono-insaturi possono in realtà diminuire il tasso di lipoproteina ( LDL, lipoproteine a bassa densità, o colesterolo “cattivo”). Sembrerebbe che una dieta ricca di monoinsaturi possa ridurre il tasso di colesterolo LDL, che é nocivo per le arterie, senza ridurre il tasso di colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità, o colesterolo “buono”).

Le noci, ricche di grassi poli-insaturi, possono proteggere le arterie dai danni provocati dalla assunzione di cibi contenenti molti grassi saturi che provocano uno stato infiammatorio nelle arterie impedendo la corretta circolazione e favorendo la formazione di placche ateromatose: mangiare contemporaneamente noci contrasta questo processo.

Le Noci hanno un ottimo contenuto di Acidi Grassi Poli-insaturi : Omega 3, e nello specifico Acido Linoleico, ed Omega 6.  Una piccola manciata di noci copre il fabbisogno giornaliero di Omega 3.

Le Noci sono inoltre molto ricche di Proteine , Vitamine quali la B1  B2  B6 ed E, Acido Folico, Arginina e Minerali come Magnesio  Rame  Zinco  Selenio  Fosforo e Potassio.

La Vitamina E ed il Selenio sono  Antiossidanti e forniscono una protezione contro l’ossidazione, cioè il danneggiamento delle cellule del corpo. L’ossidazione può avere una parte importante nello sviluppo di tumori, diabete, malattie cardiache, malattie polmonari e cataratte.

Ricerche approfondite dimostrano che mangiare noci nella ragione di 40 g al giorno, come parte di una dieta con pochi grassi saturi e colesterolo, può ridurre il rischio di malattie coronariche.

Per tutti questi motivi abbiamo deciso di inserire la Noce  tra gli ingredienti da usare per preparare i gustosi piatti che proponiamo per il Servizio Cuciniamo per  Voi …vedi  www.mentaerosmarino.net – e che presenteremo in occasione di uno dei prossimi Corsi  della Scuola di Cucina “ Menta e Rosmarino “ , in programmazione.

Scuola di Cucina e non solo … “ Menta e Rosmarino “   Tel.  366 – 45.13.305

www.mentaerosmarino.net          E-mail : info@mentaerosmarino.net

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
Condividi ora su:

Pubblicata il by admin Caricata in Servizi

About admin

Lo Staff ILSC, sono soci dell' Associazione I Love Sesto Calende che ogni giorno mettono passione e impegno per promuovere I Love Sesto Calende il l primo Urban Blog della provincia di Varese. Un progetto nato nel 2012 allo scopo di promuovere on-line e sui social la città di Sesto Calende e le attività che ne fanno parte dell'associazione.

2 Responses to La Noce del Bleggio

Lascia un commento