L’Aquila dagli Occhi Azzurri

Nel pieno della guerra, il 15 ottobre 1941, un trimotore SM.84 precipita nei pressi di Somma Lombardo, portandosi via il leggendario collaudatore SIAI Alessandro Passaleva.

‘L’aquila dagli occhi azzurri’, così l’aveva battezzato Gabriele D’Annunzio in una sua dedica, aveva combattuto nella Grande Guerra e nella guerra di Tripolitania presso vari reparti operativi del Regio Esercito, guadagnandosi nel 1919 una Medaglia d’Argento al Valor Militare, e conseguendo inoltre la qualifica di pilota istruttore, rimanendo in carico per alcuni mesi presso la scuola idrovolanti di Sesto Calende.

Dal luglio 1922 viene impiegato presso la S.I.A.I. per sostituire il pilota Gianni Del Mastro perito in un incidente di volo durante il collaudo dell’idrocorsa S.22.

Il Comandante Passaleva si butta a capofitto nella per lui nuova attività di collaudo, messa a punto, consegna e presentazione a potenziali clienti degli apparecchi realizzati dalla SIAI, divenendone in breve tempo capo pilota collaudatore.

 

Passaleva con l'Ing.Marchetti

Passaleva con l’Ing.Marchetti

 

È lui che il 29 agosto 1924 porta in volo per la prima volta il prototipo dell’idrovolante S.55, inizialmente snobbato da Aeronautica ed autorità, ma destinato a diventare leggenda per la SIAI e l’Italia, grazie anche allo stesso Passaleva, che riuscì a far cambiare giudizio su questa macchina, stabilendo con l’S.55 una serie di primati di velocità, quota e distanza.

Con lo scoppio del secondo conflitto mondiale e la SIAI Marchetti sempre più impegnata nella produzione di apparecchi per far fronte allo sforzo bellico del Paese, Passaleva collauda un gran numero di velivoli, sia da trasporto che da combattimento, in pratica quasi tutti i tipi di velivolo realizzati dalla Ditta in quegli anni.

Tutto questo fino al pomeriggio del 15 ottobre 1941, quando il trimotore SM.84 (MM 22506) sul quale Passaleva sta effettuando un volo di routine precipita per cause mai accertate subito dopo il decollo dall’aeroporto di Vergiate, provocando la morte dell’equipaggio.

Nella sua carriera Passaleva ha totalizzato ben 4.064 ore di volo e collaudato 1.458 apparecchi di 21 tipi diversi, lasciando un vivo ricordo tra tutti i dipendenti per la sua professionalità e umanità.

Tratto dal libro PIU’CENTO

Condividi ora su:

Pubblicata il by Lo Staff ILSC Caricata in 100 Anni di SIAI

About Lo Staff ILSC

I commercianti di Sesto Calende dal 2012, si sono uniti in questo blog per portare nella tua casa la loro professionalità, farti conoscere i loro prodotti e informarti di tutte le novità che succedono sulla città in riva al fiume Ticino.

Lascia un commento