In questi ultimi anni la viabilità dell’asse del Sempione è stata drasticamente migliorata con la realizzazione di nuovi svincoli rotatori che tutti hanno potuto apprezzare. Non più lunghe code ai semafori e ritorno a casa più celere, a vantaggio del tempo libero di ogni cittadino. I semafori sull’asse del Sempione sono spariti.
Le rotonde e i lavori connessi con la riqualificazione di alcuni tratti viari, che sono in fase di completamento, aumentano il decoro della nostra città. Le strade di accesso sono l’anticamera di una città, e già da come queste si presentano un viaggiatore si fa un’idea della città stessa.
Ciò che non si sa, è che ciascuna delle nuove rotonde realizzate riceverà un nome battesimale, esattamente come le vie. Vediamole una per una.
Provenendo da Vergiate,in entrata nel territorio sestese, all’incrocio tra il Sempione e viale Ticino, la prima rotonda, molto articolata, viene intitolata a “CITTA’ DI SESTO CALENDE“, a ricordo del riconoscimento del titolo di città ottenuto da Sesto Calende.
Scendendo verso Sesto, si trova poi la vecchia rotonda di svincolo al centro commerciale ed alla zona industriale.
Poi, proseguendo, arriviamo all’incrocio con via Rosselli, e la utilissima e funzionale rotatoria viene dedicata a “SIAI SAVOIA MARCHETTI – 1915-2015“
Arriviamo finalmente in centro, con la rotonda la cui denominazione è quella della piazza già esistente, e cioè piazza XXV aprile.
L’asse del Sempione qui si allarga, marciapiedi e cordonature, con aiuole piantumate, sono in fase di ultimazione, fino alla più bella e decorosa rotonda all’incrocio con via Vittorio Veneto, realizzata con un bel disegno architettonico, passaggi pedonali sopraelevati in serizzo e porfido. Questa magnifica opera viene intitolata a “PAPA GIOVANNI XXIII” su proposta del titolare di Esselunga, che ha finanziato molte di queste opere viarie.
Sulla destra di questa, si giunge ad uno svincolo rotatorio con via Gramsci e con l’ingresso principale all’edificando centro commerciale nell’area ex-vetreria. Questa opera assume il nome di “ROTONDA DELLA VETRERIA“,
Ancora più avanti, è stata sistemata l’area di fronte alle scuole elementari e medie, anche qui una rotonda la fa da padrona, ma per ora non è stato ancora deciso il nome.
Se torniamo sulla strada del Sempione, in direzione del ponte, troviamo infine l’ultima rotatoria, che svincola la strada statale proveniente da Angera, la via Ferrarin verso la stazione ferroviaria e l’ingresso a Sesto Centro. Questa rotonda viene dedicata agli “EROI DELLE TRASVOLATE“, a ricordo dell’eccellenza di Sesto in campo areonautico e delle imprese di risonanza mondiale compiute ottanta anni orsono dagli aerei costruiti a Sesto Calende. Una bella stele al centro della rotonda ricorda questi eventi.
Renzo Besozzi