Domenica 11 Maggio 2014 la Banda Cittadina, con l’Amministrazione Comunale di Sesto Calende, organizza un Raduno Bandistico che vedrà presenti:
– il Corpo Musicale “Giovanni Colombo” di Sesto Calende, Direttore Renato Agliata
– il Premiato Corpo Musicale di Delebio (SO), Direttore Ivana Zecca
– il Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barasso, Direttore Fabrizio Tallachini
– la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Laveno Mombello, Direttore Maurizio Zocchi
….e la partecipazione straordinaria dell’ Insubrian Horn Sound
Il programma:
14.30 Sfilata delle Bande in Centro
15.00 Concerti in Piazza De Cristoforis e presso il Municipio
17.00 Esecuzione del brano d’assieme e premiazioni in piazza De Cristoforis
21.00 Concerto dell’Insubrian Horn Sound presso la sala consiliare del Municipio
In caso di pioggia i Concerti Pomeridiani si terranno presso la Sala Consiliare e alla Marna e sarà cancellata la sfilata.
Non occorre presentare il ben noto ed apprezzato Corpo Musicale “Giovanni Colombo”, vanto della nostra Città, tanti e continue sono le esibizioni e i concerti cui i Sestesi hanno assistito.
Ci preme solo ricordare che le origini sono davvero lontane: la documentazione dell’Archivio di Stato di Milano autorizza a fissare la data ufficiale della fondazione al giorno 12 Luglio 1822, data in cui la Direzione Generale di Polizia comunica al Commissario Distrettuale di “Soma” l’autorizzazione all’avvio della progettata Società Filarmonica di Sesto Calende.
E’ però necessaria una breve presentazione degli altri complessi che si esibiranno Domenica 10 Maggio 2014 a Sesto Calende.
Premiato Corpo Musicale di Delebio (SO)
Le prime testimonianze attendibili su di un complesso bandistico delebiese risalgono al 1859, anno in cui la direzione fu affidata al M° Corti Albino, all’epoca giovane ventiquattrenne con una carriera bandistica di tutto rispetto maturata presso le Bande Reggimentali Austriache; fissata la sala prove presso un locale di Casa Bassi, si dice che la banda era già presente alle otto processioni della comunità parrocchiale, dava il passo alla sfilata della Guardia Nazionale nella Festa dello Statuto, rallegrava le sagre di primavera e d’autunno a Delebio e nei paesi vicini e, grazie alle cronache dei giornali dell’epoca (in particolare “la Provincia”), prestava servizio anche durante le manifestazioni d’inaugurazione di nuove opere come quella indetta il 15 giugno 1885 per il varo della nuova (all’epoca) linea ferroviaria Colico-Sondrio.
Entrata così nel tessuto della vita religiosa, civile, ricreativa del paese, la Banda Municipale Delebiese (primo nome della banda) si dedicò non solo all’esecuzione di marce e brani ballabili, adatti all’accompagnamento di feste e sagre paesane, ma, in seguito, cominciò ad affrontare, sull’onda d’entusiasmo suscitata dalle musiche verdiane dell’epoca (risorgimentale), l’esecuzione di arrangiamenti dei preludi e delle arie più conosciute delle opere del noto compositore di Busseto (Giuseppe Verdi) diventando così sempre di più una discreta “banda da concerto”
Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barasso (VA).
ll primo documento del Corpo Musicale S. Cecilia risale al 1904: è un primo statuto che, con evidente omaggio alle nobildonne di Casa Savoia, lo denomina Corpo Musicale “Regina Margherita”.
Per circa 90 anni il Corpo Musicale è stato per i Barassesi “semplicemente” la Banda di Barasso”, e come tutte le bande ha interpretato molti ruoli: solenne durante le funzioni religiose, ufficiale nelle celebrazioni patriottiche ma anche chiassoso durante le sagre e …culturale nell’irrinunciabile rito dei concerti in piazza.
Insomma un immancabile protagonista di tutti momenti ufficiali della piccola comunità.
Oggi la banda vuole cambiare e integrarsi maggiormente in tutte quelle che sono le attività formative culturali dell’associazione.
In occasione del Centenario della Banda, il Centro Formazione Musicale ha pubblicato un libro contenente le foto storiche, i vecchi statuti, i regolamenti della compagnia, e una raccolta di notizie e di aneddoti utili a chi volesse curiosare un pò nel passato del Corpo Musicale S. Cecilia.
Il libro, curato da Nicoletta Motta e Luigi Piatti, è stato distribuito a tutte le biblioteche della Provincia e testimonia 100 anni di presenza sul territorio. Una copia del libro è stata anche offerta a tutte le famiglie di Barasso. E’ possibile ottenerne una copia presso la sede dell’Associazione.
La Filarmonica “G. Verdi” di Laveno Mombello (VA)
A Laveno esisteva un complesso bandistico fin dalla metà del 1800.
Il primo statuto ufficiale della allora “Filarmonica Giuseppe Verdi”, tutt’ora esistente in archivio risale comunque al 1901. Nei primi anni del secolo scorso Laveno, Mombello e Cerro, ora raggruppati in un unico comune erano divisi ed ognuno di essi aveva la sua banda autonoma: a Laveno se ne contavano addirittura due la “Giuseppe Verdi” e la “Filarmonica Operaia”.
Le guerre mondiali portarono ad una drastica diminuzione degli organici e, dopo il secondo conflitto mondiale, un’ulteriore ristrutturazione disegna le basi del “Corpo Filarmonico Cittadino” che con la chiusura della “Filarmonica Mombellese e della Noella” di Cerro rimane l’unica realtà bandistica del nuovo comune di Laveno Mombello.
Nel frattempo l’età media dei musicanti si abbassa, inoltre a partire dal 1974 entrano a far parte dell’organico le prime quattro ragazze ed il gruppo musicale di Laveno Mombello diventa sempre più giovane, mentre il repertorio viene modernizzato inserendo composizioni originali per banda, musica commerciale contemporanea, jazz e rock, pur non rinunciando definitivamente alle vecchie trascrizioni classico/operistiche.
Dopo un felice periodo di grande crescita artistica iniziata nel 1990 con l’incisione di un disco registrato dal vivo e proseguita con partecipazioni a convegni, concerti esterni in prestigiose località italiane ed estere ed una simpatica apparizione nel corso del 1996 al programma della RAI “Uno Mattina”, arriviamo al 1997 che è stato il culmine della crescita artistica del complesso, grazie alla vittoria assoluta del 2° Concorso Nazionale per complessi bandistici tenutosi a Lavagna (GE).
Insubrian Horn Sound
L’ Insubrian Horn Sound é un gruppo formato da cornisti Italiani e Svizzeri attivi sulla scena musicale della regione da cui traggono il nome.
Formatosi in occasione del masterclass di corno tenuto a Mendrisio nel luglio 2012 dal Maestro Ivan Zaffaroni, si é esibito nel concerto di chiusura, concerto il cui incasso é stato devoluto a favore della popolazione emiliana colpita dal sisma.
La qualità del risultato artistico, unita al piacere di suonare tra musicisti che condividono l’amore per uno strumento impegnativo ma prodigo di emozioni, ha fatto si che il gruppo continui ad esistere mantenendo come scopo morale la beneficenza nei confronti delle persone piu’ svantaggiate; ovviamente questo scopo sarebbe inattuabile senza la partecipazione del pubblico e l’appoggio degli sponsor ed è per questo che vi invitiamo a seguirci: un modo di passare una serata piacevole che diventa anche occasione di donare un piccolo raggio di sole nelle vite altrui.