
4 Chiacchere ed un Caffè
Quel vulcano della Responsabile della Biblioteca, la Signora “Dada”, una ne pensa e cento ne fa.
Questa volta organizza una carrellata di “Tavoli” ciascuno dei quali, partendo da tematiche sollevate da opere letterarie più svariate, diventano luoghi di ascolto, di partecipazione e di espressione delle proprie idee sull’argomento, sui temi e sugli autori proposti.
Ciascuno potrà liberamente sedersi e partecipare a qualunque di questi tavoli, portando il proprio contributo di idee, la propria sensibilità e la propria interpretazione.
Oppure potrà “spulciare” qualche frase delle discussioni qua e là, girovagando a cogliere il nettare da più fiori.
Insomma, un vero e proprio “Caffè” come quelli che formavano la base culturale dell’élite nei secoli scorsi, i Caffè letterari di sana memoria.
E, per tener fede al nome dell’iniziativa, ci sarà anche il caffè.
Per ciascuno dei tavoli tematici, un lettore proporrà alcuni brani significativi e ne solleciterà la discussione.
Se l’iniziativa incontrerà interesse e partecipazione, avrà un proficuo e culturalmente ricco futuro.
Questo è un invito
– ai lettori (e a chi ancora non lo è, ma…)
– ai giovani adulti e agli adulti meno giovani ma giovani di spirito
– a vagabondare e curiosare fra gli scaffalie ai tavoli tematici
– a sperimentare percorsi di lettura suggeriti e/o a sorpresa
– a bere un caffè o una tisana in compagnia
Quando: Sabato 24 Settembre 2016, dalle ore 15 alle 18
Dove: Biblioteca Comunale, Piazza Mazzini, Sesto Calende
Qui di seguito i tavoli e i temi proposti:
1. Il Bibliotecario del Diavolo.
Il Maestro e Margherita di M. Bulgakov
Il diavolo in cattedra. La logica da Aristotele a Godel di Piergiorgio Odifreddi
Che lui sia brutto e cattivo è da dimostrare. Logicamente!
Ma che sia bello e buono è proprio un paradosso!
2. Vita notturna senza paura.
Carmilla di J.S.Le Fanu
Frankenstein di Mary Shelley
E’ il buio che ci induce a creare fantasmi e ombre, simili a noi. E allora perché ci inquietano?
3. Signorina! Cerca il principe azzurro? Chieda a loro!
Liala
Mura
Si ricorda di quando sognava di trovarlo leggendo romanzi rosa? Ci racconti, ci racconti!
4. Ma quante storie raccontano!
Novelle per un anno di L. Pirandello
Nemico, amico, amante di A. Munro
Sentir raccontare storie spesso diventa fastidioso. Ma questi due le sanno raccontare così bene che ti incantano. E prendono il Nobel!
5. Un disegno e un’immagine valgono più di mille parole.
Kobane Calling di Zerocalcare
Exodus di Sebastiao Salgado
Una mano che schizza, un dito che clicca. Ecco i concorrenti della prosa e della poesia scritte con la penna.
6. Le lettere dell’alfabeto servono, ma anche i numeri hanno la loro importanza.
Il meraviglioso mondo dei numeri di Alex Bellos
Matematica in pausa caffè di Maurizio Codogno
Scrivere bene facilita le relazioni, ma saper contare bene permette di capire meglio … anche un conto corrente.
7. Per chi ha sempre la testa tra le nuvole.
Volo di notte di A. de Saint-Exupery
Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco
Un tempo non lontano volare era da pochi. Oggi tutti volano, dappertutto; ma alcuni luoghi sono raggiungibili solo dalla poltrona di casa con la fantasia.
8. Il giorno ideale per iniziare una dieta? Domani!
Mangiare ci fa bene di Filippo Ongaro
La dieta del dottor Mozzi di Piero Mozzi
Chi dice: mangia pure tutto! Chi ammonisce: devi selezionare! E’ quindi una questione di opinioni? O di gola?
9. I dubbi dell’epoca della connessione universale.
La Rete ci renderà stupidi? di Derrick De Kerchove
Perché la Rete ci rende intelligenti di Howard Rheingold
Io sono connesso, tu sei connesso … noi siamo connessi. Un momento, pausa di riflessione! Occorre connettere: che effetti avrà?
10. La biblioteca in Biblioteca.
La biblioteca di notte di Alberto Manguel
La biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges
Se cercate una biblioteca qui dentro attenzione a non perdervi in un percorso senza fine. Non ne uscireste più!
11. Giallo o noir è pur sempre una attività di investigazione.
Bettibù di Claudia Pineiro
Il calcio in giallo di AA.VV.
Date un calcio alla routine e immergetevi in atmosfere di colpi di scena e di … armi da fuoco. Tranquilli e seduti, è solo immaginazione al lavoro.
12. Quando non c’era la posta elettronica si usava carta e penna.
Un viaggio chiamato amore di Sibilla Aleramo
Difesa della lettera di Pedro Salinas
Con e-mail, whatsapp, sms,scriviamo senza tregua. Anche d’amore. Ma vuoi mettere l’antica modalità: meditato, lento documento perenne di personali sentimenti.
Renzo Besozzi