Un piatto, un mito… Il Vitel Tonne’.
Sono poche secondo me le persone che possono resistere davanti ad uno squisito piatto di Vitel tonne’. Diciamo subito che a dispetto del suo nome con sonorità francesi e’ un autentico piatto italiano, sembrerebbe della regione piemonte. Ne rivendicano la sua paternita’ le citta’ di Alba, Cuneo ecc ecc, ma anche citta’ della lombardia, del veneto e dell’emilia sono in prima fila anch’esse per rivendicarne i natali.
Adatto come secondo piatto in estate e tipico antipasto delle feste natalizie, si tratta di carne di vitello bollita con una salsa a base di tonno. Esistono fondamentalmente due varianti di questa ricetta, una con le uova sode e una che prevede l’uso della maionese. Alla base del vitello tonnè ci sono sempre il tonno, le acciughe e i capperi. La bontà del piatto sta nella qualità della carne e della sua cottura, ma soprattutto nella crema, la quale deve essere saporita ma delicata. Sottofesa, campanello e magatello.
Da Gianni macelar trovi sempre tutto l’anno quella con la maionese, che ovviamente Paola prepara con materie prime di ottima qualita’, seguendo la ricetta che le ha suggerito la Lina (la mia mamma) e che lei con il tempo ha saputo aggiustare arrivando a contare le acciughe ed i capperi ad uno ad uno.
Dicevo appunto che il Vitel tonnè è un piatto in cui la salsa tonnata è l’elemento principale. La carne infatti conferisce consistenza, ma viene sovrastata dal sapore intenso della crema al tonno. Il tonno, unito ai capperi e alle acciughe, conferisce un sapore salino e intenso che dev’essere abbinato ad un vino morbido in grado di attenuarne il gusto. Le uova invece usate per la salsa, di tendenza dolce, una volta frullate diventano cremose e vanno abbinate ad un vino fresco e sapido, in grado di sciacquare il palato. In conclusione io opterei , se preferite un vino rosso con del Grignolino mentre se preferite un vino bianco un ottimo prosecco dalle infinite bollicine.
Finisco questo post non scrivendoVi la ricetta del Vitel Tonne’ ma invitandoVi in “butega” ad assaggiarlo. Vi dico solo che nel periodo estivo arriviamo a preparare alla settimana dalle 10 alle 12 uova di maionese.
E vi garantisco che non sono poche…
Dedicato a Cindy e Mattia:-)