La mia professione: il Macellaio (Parte seconda)

Ed eccomi qua per proseguire con la seconda puntata il racconto della mia professione. Nell’articolo precedente, c’eravamo lasciati all’ultima fase di lavoro svolta in allevamento, ovvero la pesatura della bestia, e dopo aver compilato tutti i documenti necessari per la macellazione ci accingiamo a caricare l’animale su un apposito camion adibito ed autorizzato al trasporto di animali vivi. Una volta caricato si parte per il macello.

 

DSCN2796   DSCN2849
Il camion trasporto bestiame di Emilio e Raffaele Simonotti.

Per queste fasi di lavoro mi appoggio ad Emilio e Raffaele Simonotti, che con l’aiuto della splendida Nicoletta gestiscono il loro macello e la loro macelleria in quel di Gattico.

 

Emilio, dott. Vaghi e Gianni macelar.

Emilio, dott. Vaghi e Gianni macelar.

Nicoletta, Raffaele e la commessa Barbara.

Nicoletta, Raffaele e la commessa Barbara.

 

 

 

 

 

 

 

 

La loro è una piccola struttura ultimamente rinnovata, ben tenuta e sopratutto correttamente a norma con tutte le leggi sanitarie vigenti.

 

Veduta del macello pronto per l’uso.

Veduta del macello pronto per l’uso.

La responsabile sanitaria del macello è la dott.ssa Donatella Vaghi, la quale dopo aver constatato mediante una visita visiva (ante-mortem) lo stato dell’animale ed aver controllato tutti i documenti precedentemente redatti ci da l’ok per la macellazione. A questo punto non ci resta che scaricare l’animale, il quale attraverso un percorso ben definito si avvierà verso una gabbia dove verrà materialmente ucciso. Per questa operazione usiamo una pistola che stordisce l’animale per poi proseguire con il dissanguamento dello stesso.

 

Discesa dal camion.

Discesa dal camion.

Ingresso nel tunnel.

Ingresso nel tunnel.

 

 

 

 

 

 

 

 

Stordimento dell'animale.

Stordimento dell’animale.

Animale sollevato per preparazione macellazione in verticale.

Animale sollevato per preparazione macellazione in verticale.

 

 

 

 

 

 

Dissanguamento

Dissanguamento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta fatta questa operazione procediamo con lo scuoiamento e lo sventramento di modo da poter togliere tutto l’apparato digerente e l’apparato respiratorio.

Scuoiamento

Scuoiamento

Macellazione quasi ultimata

Macellazione quasi ultimata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come ultima operazione non ci resta che dividere l’animale in modo da ricavarne 2 mezzene.

mezzene

Mezzene di bovino adulto

Dopo questo possiamo dire che la macellazione diciamo “materiale” e’ terminata, ma manca l’operazione più importante che e’ a carico della dott. Vaghi, ovvero la visita post-mortem. Questa visita è la più importante perché è quella che ci dirà se l’animale è sano ed è quasi pronto per arrivare sulle nostre tavole. Polmone, fegato, cuore, diaframma, reni e ganasce sono alcune delle parti più accuratamente visitate dalla veterinaria.

Visita delle ganasce e delle ghiandole

Visita delle ganasce e delle ghiandole

Visita della “frittura”

Visita della “frittura”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Visita dei reni e del diaframma

Visita dei reni e del diaframma

Come avete potuto notare, e sopratutto per poter permettere a tutte le persone, anche quelle più suscettibili, di leggere senza traumi questo post mi sono limitato a descriverVi in maniera diciamo sommaria le vari fasi della macellazione.

La prossima puntata riguarderà il trasporto dal macello al negozio del Gianni macelar e successivamente alla trasformazione e preparazione dell’animale. Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo racconto.

Gianni macelar

 

 

 

logo macel RADICE

Condividi ora su:

Pubblicata il by Gianni macelar Caricata in Alimentari

About Gianni macelar

Praticamente nato in "Butega", faccio il macellaio da tutta la vita per me è molto più di una passione è una vera e propria vocazione. Negli anni mi sono specializzato in frollatura della carne bovina selezionata di scottona di incrocio Piemonte, prodotta da mucche che personalmente seleziono in piccole stalle a km 0. Perché come ripeto spesso "La carne rossa buona è la più sana di tutte"

2 Responses to La mia professione: il Macellaio (Parte seconda)

Lascia un commento