Innanzitutto cominciamo con la legge.
Per legge, esistono solamente due tipi di contratto di locazione di un immobile ad uso abitativo.
Il primo tipo di contratto prevede un canone libero e una durata fissata in quattro anni rinnovabili di quattro in quattro.
Il secondo tipo di contratto,invece,predispone un canone calmierato e una durata prevista di tre anni,rinnovabile di altri due.
Sono previsti anche contratti per locazioni di durata transitoria,che vanno da uno a 18 mesi,o altre diverse tipologie specifiche per categorie di inquilini.
Tutti i contratti d’affitto vanno ufficializzati entro trenta giorni dalla data della firma, all’agenzia delle entrate versando la tassa con il modello f23.
L’operazione di registrazione può,oggi,essere fatta anche sul web,infatti l’agenzia delle entrate ha predisposto un sito internet dedicato proprio a queste pratiche, (registrazione via telematica).
Ma quali sono i punti saldi da tenere ben presente prima di firmare un qualsiasi contratto d’affitto?
Vediamoli insieme:
a) innanzitutto è bene stabilire in maniera esplicita quali saranno gli oneri accessori a cari dell’inquilino dal momento della locazione.
b) Una giusta soluzione è quella di formulare un’apposita tabella all’interno della quale esplicitare questi costi. ma ricordate che per avere valore legale ,la tabella deve essere menzionata nel contratto.
c) altro punto importante è la registrazione del contratto. per avere effetto legale,quest’ultimo deve essere registrato all’ufficio del registro.
d) Dal momento della registrazione,sia l’inquilino che il proprietario saranno assoggettati a una specifica imposta. Nel caso uno dei due non ne facesse adempimento,anche l’altro ne sarà considerato responsabile.
e) il deposito cauzionale è richiedibile per un massimo di tre mensilità.
Al termine del contratto di locazione,al proprietario è fatto obbligo di restituire l’intero importo e ogni anno l’inquilino può riscuotere gli interessi maturati su quella somma.
Il verbale può essere un utile alleato in caso si verifichino controversie. E’,allora,bene che sia molto dettagliato e curato.
Importante è che ad ogni mensilità,il proprietario rilasci la corrispondente ricevuta . Di solito le rate sono mensili e anticipate.
Il contratto può essere recesso anche prima della naturale scadenza, purché sopravvengano gravi motivi da parte dell’inquilino.
Questi gravo motivi possono essere:trasferimento per motivi di lavoro o di studio,acquisto di una casa,salute,o famiglia.
Fondamentale è che venga dato un preavviso di almeno 6 mesi e che l’informativa di disdetta di contratto avvenga con raccomandata a/r.
Per essere tutelati al meglio , nelle Vs. operazioni immobiliari, affidate via alla consulenza di esperti quali agenti immobiliari, commercialisti o in casi estremi notai, gente regolarmente iscritta ad un proprio ruolo , obbligati a rispettare regole e tenersi aggiornati sulle novità del campo.
Vi auguro una buona navigazione e per qualsiasi esigenza in campo immobiliare, non esitate a contattarmi.
Geom. Paolo Terazza
4 Responses to La tutela nei contratti di locazione per Varese e provincia.