La mia Australia

Perdonatemi se la definsco “mia” ma tornare in Australia è un po’ come arrivare a casa. Questa volta ho visitato i luoghi più conosciuti degli itinerari che propongo sempre ai clienti, Melbourne, Adelaide,Kang

aroo Island, Sydney.

Melbourne è affascinante come una lady inglese. Palazzi moderni che si contrappongono agli edifici storici lasciati intatti per ricordare un passato, recente ma pur sempre un passato. Gente di tutti i tipi, capelli di tutti i colori, un po’ punk e un po’ classici, non si sono vie di mezzo per gli Australiani. Era autunno ma ho trovato sole e caldo.

Melbourne è molto semplice da girare, è disegnata come una città romana, un rettangolo, ed è  attraversata dallo Yarra River sulla cui riva sud, a Southbank si trovano i ristoranti più eleganti e una passeggiata che nelle sere di week end si riempie di artisti di strada e musicisti.

Salite sull’Eureka Tower per perdervi a vista d’occhio nel panorama dei grattaceli, oppure

andate alla Marina per una cena a base di pesce. Prendete il tram gratuito che percorre l’itinerario storico di questa città, perdetevi nelle viuzze piene di negozietti di ogni tipo… E’ una città giovane e piena di giovani.

E’ anche un ottimo punto di partenza per l’escursione a Phillip’s Island per andare a vedere la “parata dei pinguin

i”. Ogni sera al tramonto migliaia di pinguini rientrano dal mare dopo aver pescato e si recano nelle tane.

Da Melbourne si parte lungo la Great Ocean Road, una strada panoramica che si snoda a fianco dell’oceano fino a Port Campbell dove ci sono i “dodici apostoli”, che avrete visto fotografati in tutti i depliants che parlano di Australia. Sono dei pinnacoli di arenaria, attualmente non più dodici, un paesaggio naturale di rara bellezza, soprattutto al tramonto quando la roccia cambia colore assumendo delle tonalità rosate.

Adelaide è forse la città più europea dell’Australia. E’ stato il primo insediamento dei coloni non galeotti. Da visitare assolutamente il South Australian Museum che ha un reparto dedicato agli aborigeni, alla loro storia e alle loro tradizioni. Se avete mezza giornata di tempo prendete il tram fino a Gleneg la zona sul mare di Adelaide. Ha una bella Marina con tanti ristoranti e negozi.

Ma la vera “perla” del South Australia è Kangaroo Island. Sia che decidiate di visitarla con un tour organizzato o in self drive, questa isola vi affascinerà. Ospita canguri, wallaby, koala, echidna, pinguini e una colonia di otarie. Tutti questi animali vivono in totale libertà e si possono avvistare tranquillamente. Ci sono anche paesaggi incredibili, formazioni di arenaria (remarkable rocks) e le dune di sabbia,  in un susseguirsi di baie e onde, paradiso dei surfisti.

Finalmente voliamo a Sydney per gli ultimi giorni prima del rientro in Italia

. La vita del turista a Sydney ruota attorno alla baia. I due riferimenti sono il Ponte e l’Opera House. Da qui partono i traghetti verso Manly Beach e Darling Harbour. La zona del Waterfront è animata con negozi, ristoranti, locali dove si può ascoltare musica. La parte appena all’interno, denominata The Rocks è un quartiere caratteristico dove trovate ancora le vecchie case dei primi abitanti. Qua il sabato mattina si svolge un caratteristico mercato di artigianato. Sydney è una citt

à cosmopolita e viva, concedetevi una passeggiata ad Hyde Park per ammirare il suo skyline. Prendete un bus per andare alla famosa Bondi Beach, la spiaggia dei surfisti, nota soprattutto per i Sea Life Guard, i bagnini dal fisico marmoreo.

Non si può non amare questa città e di solito la lascio per ultima per poterla assaporare fino all’ultimo alito di brezza.

Ora sono rientrata e combatto col fuso orario, questione di pochi giorni e poi mi reste

ranno solo i ricordi di questo bellissimo viaggio e spero di trasmettervi il mio entusiasmo affinchè anche voi possiate andare nella mia Australia che diventerà inevitabilmente la Vostra.

Alessia Ipotesi Viaggi … Aussie Specialist!

 

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Pubblicata il by ipotesi viaggi Caricata in Agenzie Di Viaggio

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