21 dicembre 2012 … la fine del mondo?

La profezia secondo Hotelplan e secondo Ipotesi Viaggi… Sono aperte le iscrizioni, richiedeteci i programmi dettagliati per un viaggio in Messico, sicuramente fuori dal comune.

“L’esperienza più bella e profonda che un uomo possa avere è il senso del mistero”. Queste le parole di Albert Einstein. E quale anno, se non il 2012, è contraddistinto da questa enigma?  Grazie alla famosa Profezia, i Maya, una delle più affascinanti civiltà del passato, sono tornati alle luci della ribalta. Le origini di questa controversa predizione si perdono nella notte dei tempi. Una civiltà raffinata, cancellata in pochi decenni dai conquistadores, ma sopravvissuta nelle spettacolari architetture e nei rarissimi codici dai quali gli studiosi hanno potuto ricostruire il più incredibile sistema di calcolo mai concepito: quello dei calendari, basato sulla ripetizione ciclica di cinque ere da 5.125 anni ognuna.

A elaborare tutto ciò furono sacerdoti-astronomi per i quali lo scorrere del tempo era determinato da forze cosmiche divinizzate (Acqua, Aria, Terra e Fuoco) con le quali vennero denominate le quattro ere precedenti quella finale, l’Età dell’oro. Quest’ultima, iniziata intorno al 3000 a.C. (e che include la civiltà maya stessa e la nostra storia) sarebbe destinata a terminare proprio il giorno del solstizio d’inverno del 2012. Due le prospettive: la prima, quella più ottimista, prevede la conclusione della Quinta Era con una transizione verso un livello superiore di consapevolezza dell’umanità; questa teoria avrebbe una base scientifica basata su un particolare allineamento del Sole con il centro della galassia, fonte di un flusso di energia cosmica tale da purificare il pianeta.

Secondo una visione pessimista, il recente succedersi di cataclismi (eventi che avrebbero costituito la fine di ogni era precedente) sempre più frequenti e devastanti, preannuncerebbe, invece, l’ultima catastrofe.   L’avvicinarsi della fatidica data che ha portato Hotelplan a realizzare “21 dicembre la fine del mondo”, una brochure ironica ma con grande rispetto per la cultura e la civiltà Maya  che presenta due proposte di viaggio messe a punto per poter vivere il fascino del 21 dicembre a Chichen Itzà: una di 9 giorni e una di 5. La prima – 7 notti – prevede una partenza unica il 16 dicembre con sistemazione a Cancun e una serie di escursioni da scegliere per andare alla scoperta di alcune delle bellezze della Riviera Maya: ecco quindi il parco eco-archeologico di Xcaret, il sito di Coba e il Cenote, Isla de le Mujeres in catamarano  e Tulum.

Le quote partono da 1.199 euro a persona e includono voli di linea, trasferimenti, sistemazione in hotel 5 stelle in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione.  Il viaggio di 5 giorni, invece, parte il 20 dicembre per approdare a Cancun, da cui, volendo, si potrà andare alla scoperta di Tulum. Le quote partono da 749 euro e includono voli noleggiati Neos, trasferimenti e sistemazione in hotel 5 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione. Momento culmine di entrambe i viaggi il 21 dicembre a Chichen Itzà: una giornata (già inclusa nelle quote) caratterizzata dalla visita del sito archeologico, dove si potrà apprezzare – tra le altre –  la magnificenza de El Castillo (o Piramide di Kukulkan) che si staglia imperioso e che domina con i suoi 365 scalini (uno per ogni giorno dell’anno) l’intera città. Esserci per vedere con i proprio occhi, esserci per poter dire “io c’ero”, incrociando le dita che  – così come per il “mille e non più mille” – venga sfatato il mito della Profezia Maya.

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Pubblicata il by ipotesi viaggi Caricata in Agenzie Di Viaggio

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